Lo Champagne dei piccoli Vignerons

In Italia sappiamo poco di Champagne. Nel nostro immaginario è uno spumante, mediamente molto costoso, da circostanza importante. Si può dire che per lo più viene consumato a Capodanno…
Conosciamo i grandi brand, quelli che producono milioni di bottiglie, riconosciuti e riconoscibili.
A mio parere però, la vera magia dello Champagne, ti viene regalata solo dai piccoli Vignerons.
Degustando alla cieca il più noto brand di Champagne, accanto ad alcuni prodotti stupendi e sconosciuti, si va in difficoltà a capire quale sia quello ritenuto il migliore tra i due. Che poi, parlare di migliore non è sempre corretto.
In tutti i vini, ma forse nello Champagne ancora di più, il bicchiere che sorseggio mi deve raccontare una storia, parlarmi del posto dove l’uva è nata, del suo terreno, della gente.
Ieri ho avuto la fortuna di poter collaborare all’organizzazione di una degustazione di Champagne di piccoli produttori e credo sia un’esperienza che tutti dovrebbero fare almeno una volta nella vita. Come andare a teatro, andare ad una mostra di Monet, andare in Grecia…ok, la lista è infinita, ma questa di mettere il naso in un bicchiere di questo nettare ed essere trasportati a Reims d’estate, sole e profumo della terra, con un cappello di paglia a dondolarsi su una sedia davanti allo spettacolo della campagna, va fatto. Ovviamente per il viaggio, vi guido io! A disposizione!