Il vino parla di noi

Non c’è un argomento sul quale non mi senta mai completamente preparato come il mondo del vino. Dal punto di vista tecnico, non raggiungerò probabilmente mai una conoscenza che reputerò soddisfacente.
Per questo sono sempre alla ricerca. Non che sia una cosa brutta...certamente sfocia anche in belle degustazioni, belle cene con gli amici, solitari momenti di meditazione. Non ci si lamenta! ma la mia esigenza di conoscenza e di comunicazione di questa materia la sento ancora forte.
Al di là che piaccia o meno, il vino fa parte della cultura di questo Paese, ovunque si coltiva la vite e si fa vino.
Il vino parla dei nostri luoghi, di mani sporche di terra, di visi abbronzati dal lavoro dei campi, delle nostre colline, della salsedine, di giornate di pioggia, del cambiamento delle stagioni, di generazioni di persone, di famiglie, di tradizione, di cambiamenti di vita, di ricorrenze, di avvenimenti importanti, di certe giornate difficili, della gioia di essere, di sacrificio, di amore. Il vino parla di noi.
 Il vino evolve, cambia, ha un suo preciso carattere che nel tempo può ammorbidirsi o inasprirsi, crescere e invecchiare.
Il vino è vivo. Per cui se è pronto, liberatelo dalla bottiglia e riflettete con lui.